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A.S. 2013/2014

Giuseppe Pontiggia ne “L'isola volante” scriveva:
“.... chi commette violenza sui bambini, come sulle donne, è prima di ogni altra cosa un vile.
E come tutti i vili, sarebbe certamente sensibile alla paura di una condanna adeguata....
Chi viola l'intimità di una persona commette un reato abbietto, un omicidio morale. E non si
può punirlo come un furto.
Chi fa violenza sul debole sa di poter contare non solo sulla mitezza della pena, ma sulla comprensione del tribunale; una omertà tacita, che è la Legge non scritta veramente operante
in Italia. Io credo che sia la stessa viltà ad armare la mano della violenza e ad alzare quella del giudice ...”

L'Isola Volante_Giuseppe Pontiggia.pdf

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